La fratellanza e' nell'epidemia,
Galleria Apollinaire di Milano, 1969, novemila mosche vive sotto 350 bicchieri invadevano gli spazi espositivi.
All'interno della gabbia di vetro le mosche erano costrette a vivere, nutrirsi, compiere i rituali dell'accoppiamento, terminando l'intero ciclo vitale per poi tornare in libertà nella loro funzione contaminante.
La mosca rappresenta nell'idea di Marchegiani, l'elemento livellatore di una società dove la fratellanza e' riscoperta solo nel momento tragico dell'epidemia, momento che accomuna e livella tutti gli esseri.
Allora nel 1969 Celli commentava: "musca domestica, insetto ubiquitario e cosmopolita, ministra del contagio... la fratellanza e' nell'epidemia".
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